Passa ai contenuti principali
EMT Blog
  • Articolo
  • 23 settembre 2021
  • 3 min di lettura

Traduzione e accessibilità: un binomio a favore dell’inclusione

Di Silvia Toribio Camuñas e Antonio Hermán Carvajal (studenti della Laurea Magistrale in Traduzione Professionale, Università di Granada, Spagna).Tradotto in italiano da Elena Costarelli, Maria Vittoria Gambelli e Gaia Santarelli, studentesse del Corso di Laurea magistrale in Traduzione Specialistica e Interpretazione di Conferenza (a.a. 2023-2024), IUSLIT, Università di Trieste.

Archaeological Museum of Granada

Per accessibilità si intende la possibilità di un prodotto o di un servizio relativo a un qualsiasi aspetto della vita umana di essere usato da tutti, a prescindere dalle esigenze del singolo. Nel campo della traduzione e dell’interpretazione è stata sviluppata una linea di ricerca teorica e applicata incentrata sull’analisi, la descrizione e la pratica dell’accessibilità, che include una vasta gamma di modalità di traduzione intersemiotica, sia interlinguistica che intralinguistica. Questa linea di ricerca ha un forte impatto sociale, dato il suo obiettivo di garantire l’accesso alla conoscenza e alla cultura, diritti universali riconosciuti dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella Convenzione sui diritti delle persone con disabilità del 2006. L’accessibilità, però, non contribuisce solo al raggiungimento dei diritti fondamentali da parte delle persone con disabilità. Oggi, ad esempio, anche chi non ha alcun deficit uditivo sceglie sempre più spesso l’opzione del sottotitolaggio per non udenti o ipoudenti (SDH  ̶ Subtitles for the deaf or hard of hearing), offerta dalle piattaforme di streaming, in contesti e luoghi in cui è quasi impossibile godersi la traccia audio di un prodotto audiovisivo. In ambito amministrativo e giuridico e nel settore museale, per citarne alcuni, sono indubbi i vantaggi apportati dai testi di facile lettura (E2R  ̶ Easy-to-read), i cui contenuti sarebbero altrimenti inaccessibili a un pubblico di non esperti. Questi esempi dimostrano che l’accessibilità migliora notevolmente non solo la vita delle minoranze, ma quella dell’intera popolazione.

L’accessibilità è stata ed è tutt’ora un filone di studi che vede coinvolti numerosi ricercatori del corso di Laurea Magistrale in Traduzione Professionale dell’Università di Granada, molti dei quali sono membri o collaboratori abituali del gruppo di ricerca TRACCE (Traduzione e Accessibilità, HUM770) o fanno parte del gruppo di ricerca LexiCon (Lessicografia Contrastiva: applicazioni alla traduzione, HUM122). Nei loro pionieristici lavori di ricerca si sono concentrati sull’accesso alla conoscenza per le persone con disabilità sensoriali, studiando l’audiodescrizione per i ciechi e gli ipovedenti, i sottotitoli SDH e l’interpretazione in lingua dei segni. Le prime due modalità, in particolare, permettono a utenti che non appartengono ai principali gruppi target di apprezzare maggiormente i prodotti audiovisivi. Oltre agli esempi già riportati, i sottotitoli SDH possono essere di grande aiuto agli stranieri mentre apprendono una nuova lingua o ai bambini che imparano a leggere. Più recentemente, la ricerca si è rivolta anche all’E2R, i cui utenti primari sono persone con diversità cognitiva e difficoltà di comprensione del testo, anziani, immigrati, bambini e adolescenti.

La vasta esperienza e conoscenza di tutti questi ricercatori in materia di accessibilità hanno un ruolo importante nel programma dei corsi della specializzazione in Traduzione Audiovisiva e Accessibilità della Laurea Magistrale, come Traduzione e Accessibilità o Sottotitolazione. La natura trasversale di questo campo di indagine, legato alla linguistica dei corpora, alla terminologia e, in generale, al settore delle tecnologie per la traduzione, gli conferisce, però, un certo rilievo anche in altri corsi fondamentali e specifici, al di fuori della specializzazione. In alcuni corsi, come ad esempio nelle Esercitazioni di traduzione tecnico-scientifica, gli studenti imparano a tradurre testi specialistici per gruppi con esigenze particolari attraverso la produzione di testi in lingua facile da leggere. In questo modo, durante la laurea magistrale, acquisiscono conoscenze di base sulle diverse forme di traduzione accessibile e prendono consapevolezza della sua importanza e del suo impatto sociale. Alla presenza di ricercatori all’avanguardia nell’ambito dell’accessibilità si aggiunge la collaborazione di aziende e associazioni attive in questo campo, come la Kaleidoscope Access, che accolgono stagisti e ne agevolano la partecipazione a progetti reali di accessibilità.

Un esempio delle più recenti iniziative intraprese nel contesto museale è la visita con audiodescrizione per persone ipovedenti al Museo Archeologico di Granada, organizzata dall’Organizzazione Nazionale dei Ciechi Spagnoli (ONCE) e dal gruppo di ricerca TRACCE, con la collaborazione della Kaleidoscope Access.

In una società in cui dobbiamo aspirare a non lasciare indietro nessuno, il binomio traduzione-accessibilità assume una particolare rilevanza nel raggiungimento di questo obiettivo. Gli studenti della Laurea Magistrale in Traduzione Professionale vengono formati in questo ambito sia perché rappresenta un mercato di nicchia per i laureati sia perché è utile alla società.

Dettagli

Data di pubblicazione
23 settembre 2021
Lingua
  • neerlandese
  • inglese
  • italiano
Categoria EMT
  • Problemi della traduzione